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Il problema dell’acqua a Palermo

Mentre nel mondo si discute del problema della scarsità dell’acqua, dovuta al fatto che quasi il 98% dell’acqua nel pianeta è salata e non si investe abbastanza in tecnologie per attingere acqua da fiumi, falde acquifere o altre fonti d’acqua, a Palermo i problemi acqua sono di diversa natura;
Chi non ricorda titoli come questi:
Concentrazione di alluminio troppo alta“: acqua non potabile in mezza città
I valori di alluminio nell’acqua restano alti“, ancora disagi per interi quartieri
Il 2 agosto l’Amap avvisa tutti i residenti serviti dal serbatoio di monte Grifone (o almeno quelli che giornalmente leggono i comunicati sul loro sito) di non utilizzare l’acqua dei rubinetti per il “consumo umano”.
Le temperature troppo alte hanno, infatti, modificato la concentrazione di alluminio nell’acqua del serbatoio di monte Grifone e la rendono non potabile, causando notevoli disagi per i cittadini che si sono trovati costretti a rifornirsi di bottiglie di acqua minerale, anche per cucinare e lavarsi i denti.
Il 27 agosto il sindaco revoca l’ordinanza che vietava l’uso dell’acqua nei quartieri di Bonagia, Roccella, Basile, Zisa, Noce, Belmonte Chiavelli e nella parte bassa di corso Calatafimi.
Orlando:
“Mi scuso per i disagi”
“Esprimo apprezzamento per l’attenzione e la professionalità degli uffici dell’Asp e dell’Amap a tutela della salute dei cittadini – ha commentato Orlando -. Gli ultimi risultati sui valori di alluminio nell’acqua sono più che confortanti. Il problema, che ha causato molti disagi di cui sono profondamente rammaricato, è stato dunque risolto con grande tempestività”.
Da parte dell’AMAP arriva la rassicurazione sul fatto che “l’azienda provvederà al calcolo automatico di rimborsi per i disagi subiti, sotto forma di riduzione tariffaria nelle prossime bollette”. A tutt’oggi le promesse sono rimaste tali e nelle bollette emanate dall’AMAP relative al periodo indicato non c’è traccia di rimborsi.
Nel frattempo gli amministratori di condominio più accorti hanno provveduto a far effettuare una pulizia straordinaria della cisterna per togliere eventuali residui di alluminio pericolosi per la salute dei condòmini.